Parliamo di Drakkar vichingo, cosa è stato?
Un drakkar (conosciuto in italiano anche come barcaccia vichinga) è un’imbarcazione usata principalmente dai vichinghi e dai sassoni per scopi militari durante il Medioevo, e per compiere viaggi esplorativi in Islanda e Groenlandia. Lo sviluppo del profilo tipico di queste navi fu il risultato di un’evoluzione durata secoli, che giunse alla forma più comunemente conosciuta intorno al nono secolo. In Norvegia i drakkar furono usati fino al quindicesimo secolo.
Il drakkar è caratterizzato da una forma lunga (in media, attorno ai 25 metri), stretta e slanciata, e da un pescaggio particolarmente poco profondo. Queste caratteristiche conferiscono all’imbarcazione una grande velocità e le consentono di navigare in acque di un solo metro di profondità, permettendo di avvicinarsi molto alla riva, e rendendo così gli sbarchi velocissimi. Un altro vantaggio di queste imbarcazioni deriva dalla loro simmetria: la particolare forma del drakkar consente infatti una inversione rapidissima. Alcune versioni più tarde del design includono una vela rettangolare montata su un unico albero.
Sembra logico supporre che le barche Nordlandsbåt, ancora oggi usate dai pescatori nella Norvegia del Nord, siano le dirette discendenti di questo tipo di navi, tra cui la vela quadra.