Il concetto di famiglio non umano o anima gemella non è specifico della stregoneria e può essere effettivamente trovato in molte culture. Ma cos’è esattamente uno spirito familiare e perché si chiama “streghe familiari”? Piuttosto che pensare ai famigli come servitori, come Dobby in Harry Potter, preferisco pensare alle streghe famigli come guardiani con i quali abbiamo formato un “legame dell’anima”.
Il legame formato tra una strega e il suo famiglio streghe, indipendentemente dal fatto che il famiglio sia un essere vivente, uno spirito o un’entità soprannaturale, è di fiducia. Il famiglio della strega diventa famiglia per la strega e il rapporto tra la strega e il suo famiglio è basato sulla comprensione, l’amore e uno scambio di servizi reciprocamente vantaggioso.
Perché le streghe hanno dei famigli?
Avere un famiglio porta molti vantaggi a una strega. Una strega com il suo famiglio può trasmettere saggezza e conoscenza, potrebbe aiutare con il lavoro magico e potrebbe anche migliorare le capacità psichiche o fisiche della strega. Un famiglio potrebbe anche trasmettere una forza sovrumana al suo ricevitore umano, come nel caso dei Beserker delle leggende norrene. Secondo la leggenda, i Berserker avrebbero portato in battaglia lo spirito di un orso, usando la sua forza per renderli invincibili. Dopo aver catturato lo spirito dell’orso, si afferma che i Berserker potrebbero compiere imprese sovrumane di cui nessun uomo o donna normale sarebbe capace.
Molte culture indigene credono che gli spiriti familiari concedano ai loro riceventi umani poteri curativi speciali, nonché la conoscenza delle piante e delle medicine. Le culture sciamaniche credono che le profonde connessioni dell’anima tra umani e animali familiari siano comuni e che queste connessioni favoriscano l’evoluzione spirituale dei due esseri connessi.
Per le streghe vale lo stesso. Trovare e stabilire una relazione con un famiglio, sia esso con un animale domestico che già possiedi, uno spirito guida, un animale che adotti o uno spirito animale, avere un famiglio può migliorare notevolmente entrambe le tue abilità magiche che la tua evoluzione generale come strega.
La storia dietro la strega e il gatto nero
Facilmente l’animale più riconoscibile familiare in Occidente è il gatto nero. Dal kitsch di Halloween alle famose sitcom televisive, la strega e il suo gatto della schiena sono diventati una coppia quasi inseparabile. Ma c’è una storia nascosta dietro questo duo iconico? Perché le streghe sono spesso associate ai gatti neri?
I gatti neri in realtà erano un simbolo di buona fortuna nell’antico Egitto, dove erano considerati i protettori della dea Bast. Bast, che occasionalmente assumeva la forma di un gatto nero, era associato alla longevità e all’immortalità. Nella seconda dinastia egizia, ogni famiglia possedeva un gatto nero poiché si pensava che portasse fortuna e buona salute agli abitanti della famiglia.
Più tardi nella storia, i gatti furono associati alle credenze pagane. Durante questo periodo la Chiesa cristiana aveva reso illegale la pratica delle religioni pagane. I pagani furono perseguitati dalla Chiesa cristiana e poiché i gatti erano simbolicamente legati alla pratica del paganesimo, la proprietà dei gatti tra la popolazione generale iniziò a diminuire rapidamente.
Il legame tra i gatti e il paganesimo rimase saldamente radicato nella coscienza collettiva e durante i processi alle streghe europei, uno dei modi in cui una strega sarebbe stata “identificata” era attraverso la sua associazione con un gatto, in particolare un gatto nero.
Detto questo, non c’è assolutamente alcuna regola che affermi che dovresti avere un gatto nero familiare come strega. Potresti scegliere di non avere alcun famiglio con le streghe, oppure potresti scoprire che il tuo famiglio assume una forma completamente diversa. Alcune streghe hanno serpenti, porcellini d’India, cani o cavalli familiari. Altri hanno spiriti familiari che non esistono affatto nel regno fisico. La scelta, come sempre, è completamente tua.